Stipsi Cronica: Una Panoramica Completa

La stipsi cronica è una condizione di costipazione persistente che si distingue per la difficoltà continuativa di evacuare le feci. A differenza della stitichezza occasionale, che è spesso legata a stili di vita e diete non equilibrate, la stipsi cronica è generalmente di origine clinica.

Cause e Fattori di Rischio

Questa condizione può essere causata da varie patologie intestinali come diverticolosi, tumori del colon-retto, o disfunzioni motorie dell’intestino e dell’ano. Inoltre, può manifestarsi come effetto collaterale di altre malattie, spesso neurologiche, o come conseguenza dell’uso prolungato di alcuni farmaci.

Sintomi e Diagnosi

La stipsi cronica è difficile da diagnosticare perché condivide segni e sintomi con la costipazione occasionale e altre patologie. Si sospetta una stipsi cronica quando le evacuazioni sono meno di tre alla settimana per almeno sei mesi, e quando non vi sono sintomi che indichino la presenza della sindrome dell’intestino irritabile (SII).

Classificazione

Esistono due principali categorie di stipsi cronica: primaria e secondaria. La stipsi cronica primaria è idiopatica, ossia la costipazione prolungata non è associata a patologie preesistenti né a specifiche disfunzioni intestinali. È definita semplice se risponde ai trattamenti farmacologici, mentre è considerata intrattabile se i medicinali non riescono a ripristinare il normale transito intestinale.

La stipsi cronica secondaria, invece, è causata da altre malattie, condizioni mediche o dall’uso di determinati farmaci. Patologie come il diabete, il morbo di Parkinson, la diverticolite, e tumori del colon possono causare stitichezza cronica. Anche l’uso prolungato di analgesici, antidepressivi, antiacidi e anticolinergici può contribuire a questa condizione.

Sintomi e Conseguenze

I sintomi della stipsi cronica sono simili a quelli della costipazione occasionale, ma sono persistenti. Si riscontra una difficoltà significativa nell’evacuazione delle feci, accompagnata da gonfiore, dolore addominale dovuto allo sforzo e spossatezza generale. Può esserci anche una sensazione di evacuazione incompleta, nausea e perdita di appetito.

Come nella stitichezza occasionale, possono manifestarsi emorroidi e ragadi anali a causa degli sforzi durante la defecazione. Le feci risultano spesso scure, secche e molto maleodoranti, a volte accompagnate da muco o striature di sangue dovute alla rottura di piccoli capillari o lacerazioni anali.

Trattamenti e Terapia con Cannabinoidi

Ecco alcune pubblicazioni scientifiche autorevoli che trattano l’uso della cannabis nel trattamento della stipsi cronica:

  1. Chronic constipation diagnosis and treatment evaluation: the “CHRO.CO.DI.T.E.” study, pubblicato su BMC Gastroenterology. Questo studio discute vari trattamenti per la stipsi cronica, esaminando l’efficacia di diverse opzioni terapeutiche e suggerendo che l’integrazione di trattamenti convenzionali con terapie alternative, come la cannabis, potrebbe offrire benefici. Tuttavia, la cannabis non è stata specificamente trattata in questo studio per la stipsi cronica, sottolineando la necessità di ulteriori ricerche in questo ambito​ (BioMed Central)​.
  2. Mayo Clinic Q and A: Treatment with medical cannabis, pubblicato su Mayo Clinic News Network. Questo articolo discute l’uso della cannabis medica per varie condizioni, inclusi dolori cronici, spasmi muscolari e nausea. Sebbene non si concentri esclusivamente sulla stipsi cronica, suggerisce che la cannabis potrebbe essere utile per migliorare la qualità della vita in pazienti con diverse condizioni gastrointestinali, sebbene siano necessari ulteriori studi per confermare questi benefici specifici​ (Mayo Clinic News Network)​.
  3. Use of Cannabis and Other Pain Treatments Among Adults With Chronic Noncancer Pain, pubblicato su JAMA Network. Questo studio esplora l’uso della cannabis tra adulti con dolore cronico non oncologico, suggerendo che alcuni pazienti potrebbero sperimentare miglioramenti nei sintomi gastrointestinali, inclusa la stipsi cronica, grazie alle proprietà rilassanti e anti-infiammatorie della cannabis. Tuttavia, sottolinea la necessità di ulteriori ricerche specifiche per confermare questi effetti​ (BioMed Central)​.

Queste pubblicazioni evidenziano il potenziale terapeutico della cannabis per diverse condizioni, suggerendo che potrebbe offrire benefici anche per la stipsi cronica, ma è chiaro che sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l’efficacia e la sicurezza di tali trattamenti.

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