Il morbo di Parkinson è una patologia neurodegenerativa progressiva che influisce su movimento, sonno e benessere generale. Un recente sondaggio pubblicato sulla rivista Parkinson’s Disease ha messo in luce un dato rilevante: il 60% dei pazienti affetti da Parkinson che fanno uso di cannabis riporta un miglioramento nella qualità della vita. I sintomi più frequentemente alleviati comprendono dolore, rigidità muscolare e disturbi del sonno. Inoltre, una parte significativa degli intervistati ha osservato una diminuzione della frequenza dei tremori. Tali effetti, secondo i ricercatori francesi, suggeriscono un potenziale terapeutico dei cannabinoidi – in particolare del CBD – nel trattamento del Parkinson. È importante considerare che la parola chiave Parkinson rappresenta un punto focale di questo articolo, al centro della riflessione su nuove possibilità terapeutiche.

In Italia, l’utilizzo della cannabis terapeutica per il Parkinson è regolamentato e accessibile in determinate condizioni. I preparati disponibili variano in rapporto THC/CBD e sono prescritti in base alla sintomatologia e alla risposta individuale del paziente. Gli studi osservazionali supportano l’uso della cannabis per migliorare la qualità del sonno, la gestione del dolore e ridurre la bradicinesia. I benefici riportati dai pazienti affetti da Parkinson possono includere:

• Diminuzione dei dolori muscolari e delle rigidità

• Maggiore fluidità nei movimenti quotidiani
  Parallelamente, il trattamento può avere effetti positivi su ansia e umore, spesso compromessi dalla malattia stessa.

L’esperienza dei pazienti affetti da Parkinson che integrano la cannabis nel proprio percorso terapeutico riflette una tendenza crescente verso soluzioni personalizzate. L’efficacia percepita varia da individuo a individuo, ma l’approccio olistico e il monitoraggio continuo offrono nuove prospettive. I cannabinoidi agiscono sul sistema endocannabinoide, influenzando il controllo motorio e lo stato emotivo. Tra i vantaggi segnalati più frequentemente vi sono:

• Miglioramento della qualità del sonno

• Riduzione dell’uso di altri farmaci con effetti collaterali pesanti
  Per i pazienti con Parkinson, disporre di un’opzione terapeutica che miri non solo al controllo dei sintomi, ma anche al miglioramento complessivo del benessere, rappresenta un passo avanti fondamentale. La ricerca, però, sottolinea la necessità di una maggiore comunicazione tra medici e pazienti per favorire un uso appropriato e sicuro della cannabis terapeutica.

In Carlo Therapy, ci impegniamo a diffondere la conoscenza sulla cannabis terapeutica e a supportare i pazienti nella scelta di terapie personalizzate.